Il numero di casi di legionellosi in Svizzera è quintuplicato negli ultimi 20 anni. Uno studio pubblicato sull'International Journal of Hygiene and Environmental Health dall'Istituto svizzero di salute tropicale e pubblica (Swiss TPH) analizza il numero di casi dal 2000 al 2020 e fa luce sul possibile impatto della pandemia COVID-19 sulle cifre riportate. Negli ultimi anni, i ricercatori hanno osservato un aumento del numero di casi durante i mesi estivi, ha riferito lo Swiss TPH. La Svizzera ha una delle più alte incidenze di legionellosi in Europa. La legionellosi è causata da batteri del genere Legionella e si presenta in due forme diverse, la più grave e diffusa delle quali è nota come legionellosi. I batteri della legionella si trasmettono attraverso l'acqua o il suolo e possono causare una grave polmonite. Sebbene la malattia possa essere trattata con antibiotici, secondo l'Istituto è fatale in circa il 10% dei casi. La legionellosi è soggetta a notifica in Svizzera. Il numero di casi è monitorato dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Dal 2000, il numero di casi di legionellosi segnalati in Svizzera è aumentato costantemente, passando da 140 casi all'anno all'inizio degli anni 2000 a circa 500 all'anno tra il 2016 e il 2020, ha spiegato in dettaglio Swiss TPH. La tendenza all'aumento ha raggiunto un picco temporaneo nel 2018 e si è stabilizzata a questo livello. Solo nel 2020 il numero di casi è tornato a diminuire, presumibilmente in relazione alla pandemia COVID-19, secondo quanto riportato dai ricercatori* nel loro studio....
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